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Gestione della Dermatite Atopica

Cura della pelle: la dermatite atopica

Autore: PROF. ENZO BERARDESCA

Pubblicato: 13/12/2017

Editor: TOP DOCTORS®

La dermatite atopica colpisce fin dalla nascita. Il Prof. Enzo Berardesca, esperto in Dermatologia a Roma, ci spiega tutto ciò che c’è da sapere su questa patologia della pelle

La dermatite atopica: un problema fin dalla nascita

La dermatite atopica, detta anche eczema costituzionale, può comparire fin dalle prime settimane di vita, ed è la conseguenza di una forte predisposizione genetica che induce alterazioni del sistema immunitario della pelle, alla base della dermatite stessa.

In Italia circa un terzo dei bambini presenta alla nascita queste caratteristiche; nei Paesi Asiatici la percentuale può salire fino al 60% della popolazione. I bambini che da neonati presentano il fenomeno della “crosta lattea” sono potenzialmente candidati allo sviluppo della dermatite atopica negli anni successivi.

La dermatite atopica: con quali sintomi si manifesta?

La dermatite atopica è una dermatite eczematosa che si manifesta con rossore, desquamazione e forte prurito, prevalentemente al volto, alle zone flessorie degli arti ed alle pieghe dei gomiti e delle ginocchia.

Generalmente colpisce entrambi i sessi in egual misura e compare nei primi mesi di vita, per poi attenuarsi o scomparire del tutto verso l’adolescenza. Tuttavia, è sempre più frequente il riscontro di dermatite atopica in individui adulti che non ne avevano sofferto in modo particolare durante l’infanzia.

Le cause della dermatite atopica

La predisposizione genetica, che induce un’alterata risposta immune, è la causa fondamentale alla quale si associano alterazioni, sempre su base genetica, della funzione di barriera cutanea. Queste alterazioni contribuiscono a favorire la reazione infiammatoria sulla pelle.

In particolare, nello strato corneo (strato più superficiale della pelle) si è evidenziata una carenza di ceramidi, lipidi fondamentali per mantenere una corretta idratazione ed una funzione di barriera ottimale. Per questo motivo, la pelle dei soggetti atopici è sempre più secca rispetto ai soggetti normali.

Lo stress può peggiorare la situazione, ma non è la causa determinante. I soggetti atopici, inoltre, possono soffrire di allergie, anche alimentari: devono stare particolarmente attenti ad evitare eventuali cibi che non tollerano.

Diagnosi e trattamento della dermatite atopica

La diagnosi si basa generalmente sull’esame clinico del Dermatologo, eventualmente supportato da un esame istologico. Gli esami del sangue non sono utili, se non quelli per evidenziare eventuali allergie.

Il trattamento può essere topico o sistemico, in base alla gravità della dermatite. Il trattamento è esclusivamente farmacologico con antistaminici, cortisoni ed immunomodulatori topici o sistemici. Sono molto utili gli emollienti e gli idratanti topici per migliorare la secchezza cutanea e la funzione di barriera. Utile anche la fotobalneoterapia, ovvero l’esposizione solare moderata ed i soggiorni al mare in estate.

Come si previene la dermatite atopica?

La prevenzione della dermatite atopica consiste:

  • Nell’evitare l’esposizione alle sostanze alle quali si è allergici;
  • Nel tenere sempre la pelle idratata e protetta con creme ristrutturanti la barriera;
  • Nel favorire un’esposizione solare moderata e controllata.

 

Editor Karin Mosca

 

Barriera cutanea e dermatite atopica

La barriera cutanea e’ una la struttura collocata nel profondo dello strato corneo che modula l’interazione tra ambiente esterno ed i cheratinociti che rappresentano la parte vitale della cute. La barriera regola l’assorbimento transcutaneo e la penetrazione di sostanze esterne, contaminanti ambientali, irritanti e inibisce o modula la perdita idrica.
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